Per migliorare il ben – essere e la qualità della vita del gatto possiamo trasformare la nostra casa così da soddisfare anche le esigenze del piccolo felino. Disporre in modo diverso le risorse (il cibo, l’acqua, i luoghi di riposo, le cassette e i graffiatoi) ed espandere lo spazio a disposizione sono i punti fondamentali per raggiungere questo obiettivo.
Il gatto mangia sia durante il giorno sia durante la notte compiendo fino a quindici/ sedici piccoli pasti nelle ventiquattro ore. Infatti, quando ne ha la possibilità, cattura molte prede di ridotte dimensioni “sbocconcellandole” lentamente. Fin dall’adozione il gattino dovrebbe avere a disposizione cibo secco (l’intera dose quotidiana) il giorno e la notte in modo da imparare a regolare la quantità necessaria alle proprie attività. L’acqua deve essere sempre fresca e abbondante. Poiché molti gatti gradiscono l’acqua corrente, è possibile predisporre, oltre la classica ciotola, una fontanella indoor a riciclo di acqua.
All’interno dell’abitazione il gatto deve avere a disposizione almeno due cassette (poiché il piccolo felino, una volta diventato adulto, preferisce urinare e defecare in cassette diverse), lontano dai luoghi particolarmente rumorosi della casa, dalle ciotole del cibo e dell’acqua. È necessario pulire la lettiera (togliendo la parte sporca) due volte il giorno.
Il gattino dovrebbe dormire durante la notte, sin dall’inizio della convivenza, nella stanza dei proprietari poiché la condivisione del luogo di riposo è la base della relazione con l’essere umano. Una volta adulto, il gatto, soprattutto durante il giorno, non dorme per lunghi periodi nello stesso luogo ma lo cambia frequentemente; per “indirizzare” la scelta, possiamo collocare substrati particolarmente attraenti (di cotone, pile o lana cotta) in luoghi nascosti e protetti che possano permettere al piccolo felino di riposare senza essere disturbato. Per preservare l’arredamento dell’abitazione dalle graffiature, è opportuno disporre graffiatoi (tiragraffi) verticali o orizzontali nei pressi dei luoghi dove il gatto preferisce riposare e vicino ai luoghi di passaggio (come per esempio la porta d’ingresso e il corridoio).
Per quanto riguarda lo spazio a disposizione, il piccolo felino ha idee molto precise: il gatto predilige un ambiente disposto su più livelli così da potersi arrampicare e balzare da un mobile all’altro. Espandere la superficie calpestabile aumenta la possibilità del gatto di esprimere i comportamenti tipici della specie come salire verso l’alto, perlustrare ed esplorare, nascondersi, mimare un agguato, correre e giocare. Nell’ultimo decennio numerosi designer hanno progettato per questo scopo componenti d’arredo che ben s’integrano con le suppellettili presente nell’ambiente domestico. Le soluzioni proposte permettono un maggiore confort per il gatto e per i proprietari poiché lo spazio vitale disponibile è soddisfacente per tutto il gruppo e distolgono l’attenzione dell’animale dal mobilio, preservandolo. È possibile predisporre più mensole, camminamenti aerei e nascondigli collegati tra loro, graffiatoi che arrivano fino al soffitto, amache applicate ai caloriferi o ai davanzali interni delle finestre, scale a muro e così via. È opportuno rivestire camminamenti e gradini delle scale con materiale antiscivolo così che il gatto possa camminarvi agevolmente. L’arricchimento ambientale non solo dovrebbe essere costruito “su misura” per ogni famiglia poiché ciascun gatto mostra preferenze differenti per quanto riguarda le pareti da “movimentare”, ma deve essere modificato di tanto in tanto così da mantenere vivo l’interesse del piccolo felino.
Autore: Sabrina Giussani
Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale
Diplomato Medico Veterinario Comportamentalista ENVF
Master in Etologia applicata e Benessere animale
Past President SISCA
Bibliografia
Marta Amat, Tomàs Camps and Xavier Manteca; “Stress in owned cats: behavioural changes and welfare implications”; Journal of Feline Medicine and Surgery, 1–10; 2016.
Emma K. Grigg and Lori R. Kogan; “Owners’ Attitudes, Knowledge, and Care Practices: Exploring the Implications for Domestic Cat Behavior and Welfare in the Home”; Animals 2019, 9, 978; doi:10.3390/ani9110978.